CORPO ED EMOZIONI: “ IL CORPO CHE PARLA “

Le emozioni influenzano il corpo

Corpo e mente sono uno l’immagine riflessa dell’altro, le emozioni, i sentimenti, gli atteggiamenti, il nostro agire nel mondo e soprattutto come noi ci siamo “parlati” quindi come abbiamo reagito emotivamente ad ogni esperienza vissuta, influiscono e si imprimono sulle nostre cellule e quindi sui nostri tessuti, organi, muscoli.

Ogni cellula del nostro corpo è sempre costantemente connessa all’energia che muoviamo attraverso i nostri pensieri: quello che pensiamo e come lo pensiamo può trasformare la biologia del nostro corpo.

Atteggiamenti di sfiducia, di collera, di insofferenza continui e prolungati richiedono alle nostre cellule uno sforzo energetico per adeguarsi a questi stati energetici, tutto ciò impoverisce e danneggia il nostro organismo, a partire dal sistema immunitario.

Un dialogo interiore basato su pensieri cupi di sconforto e rassegnazione obbliga il nostro metabolismo a produrre sostanze tossiche e acide che danneggiano i nostri tessuti, allo stesso modo un atteggiamento di sfiducia in sé stessi e nella vita richiederà alle sinapsi cerebrali di conformarsi a questo tipo di energia tossica e degenerativa.

La stimolazione emotiva dei muscoli ha sul corpo lo stesso effetto dell’attività puramente fisica.

Un grosso carico emotivo, una responsabilità, spesso è definito “peso” e, specialmente quando questo senso di oppressione è prolungato nel tempo, il peso emotivo può avere sui nostri muscoli lo stesso effetto di un peso fisico che ci stiamo portando sulle spalle.

“Il carattere di una persona, così come si manifesta nei suoi modelli di comportamento, si configura anche a livello somatico attraverso la forma e il movimento del corpo. La somma totale delle tensioni muscolari viste come unità, il modo di muoversi e di agire, costituiscono la propria ed unica “espressione corporea” dell’organismo. L’espressione del corpo è il complesso somatico dell’espressione emozionale.”

Alexander Lowen

Imparare a leggere il nostro corpo è imparare a leggere la nostra vita, noi stessi.

processo mentale che sta ostacolando la nostra piena realizzazione nella gioia.

 

L’importanza del RESPIRO

Senza respiro non c’è energia. Possiamo iniziare da subito a riprendere contatto con il nostro corpo, con una tecnica semplice ma efficacissima: l’ascolto del respiro.

Diventare consapevoli del proprio respiro è un primo passo verso l’ascolto di sé, ascoltiamoci, iniziamo a respirare più profondamente, inspiriamo vita ed energia ed espirando lasciamo andare le tensioni del passato e le angosce del futuro, godiamoci questo unico momento presente.

J.I.Kepner ritiene che spesso i sintomi somatici, le tensioni muscolari e alcuni movimenti e posture ormai divenuti abituali, siano l’espressione di una resistenza psichica: integrare il lavoro corporeo con la consapevolezza psichica è l’unica via per rendere il soggetto libero dalla “gabbia fisica” che lo blocca e lo limita nel suo essere nel mondo con dolori fisici, tensioni muscolari e sintomi di vario genere.