ATTACCHI DI ANSIA, PANICO E STRESS

Stress, panico ed ansia

Stress, panico ed ansia: la consapevolezza è un primo passo verso la gestione del problema. 

 

Al giorno d’oggi è sempre più comune sentire l’affermazione «sono stressato». Ma che cosa vuol dire? 

Lo stress negativo si frappone come un grosso ostacolo fra la persona ed il suo benessere. Spesso può portare anche a stati di ansia o a veri e propri attacchi di panico, le cui cause variano da persona a persona.

Stress

A volte capita che più le persone si sforzano di non stressarsi, cercando di arginare questa sensazione e più lo stress aumenti. 

È inutile secondo questa visione, cercare di rilassarsi a tutti i costi, ci sono momenti della vita in cui ciò non funziona affatto.

Al contrario la chiave, per una riduzione dello stress, sono l’accettazione e la consapevolezza. 

Ansia

L’ansia è una sensazione complessa: può limitarsi ad episodi sporadici od essere una condizione più frequente. 

È una sorta di campanello di allarme per qualcosa che sta andando in “tilt” dentro se stessi. 
 
Proprio in virtù di questa sorta di allarme indagare il problema può aiutare a risolverlo senza ingigantirlo ed evitando che sfoci in un attacco di ansia/panico vero e proprio.

Attacchi di panico

Gli attacchi di panico hanno molto spesso delle caratteristiche precise e ricorrenti: tachicardia, tremore, nausea, dolori al petto e altre spiacevoli sensazioni.

In quella frazione di tempo che può durare qualche minuto sembra di essere di fronte alla totale perdita del controllo sul proprio corpo. 

Le cause variano in base alla propria storia ma la tendenza delle persone che soffrono di queste crisi è spesso quella di rifugiarsi tra le proprie mura domestiche ed allontanarsi dalla sfera sociale. 

E’ necessario capire quale sia l’origine di questi attacchi e al tempo stesso avere degli strumenti per contenere i sintomi mentali e fisici.

TECNICHE CHE UTILIZZO :

TECNICHE COGNITIVO-COMPORTAMENTALI QUALI REBT, DESENSIBILIZZAZIONE SISTEMATICA, RISTRUTTURAZIONE COGNITIVA DEI PENSIERI

EMDR

IPNOSI ERIKSONIANA

TECNICHE DI RILASSAMENTO E IMMAGINAZIONE

TRAINING AUTOGENO

Abbiamo dunque due diverse aree d’intervento: 

1- una agonistica (rivolta al singolo atleta o al gruppo) e 

2- l’altra del benessere. 

In entrambi i casi, pur con modalità e strategie diverse, la finalità è quella di promuovere l’integrazione corpo mente attraverso una maggiore consapevolezza del proprio corpo, delle proprie emozioni e pensieri. La Psicologia dello sport offre agli atleti tecniche per gestire le emozioni, di rilassamento e di training mentale per migliorare la performance.

 

 

Da una parte si è affermata la concezione sociale dello sport intesa come modello educativo, di integrazione sociale o come veicolo di salute e benessere psico-fisico che rendono lo sport un ‘diritto di cittadinanza’ in tutte le fasi del ciclo di vita. In questo senso la psicologia dello sport può offrire programmi e progetti che facilitano l’avviamento allo sport nelle varie fasce di età, in particolare quelle più deboli; il mantenimento dell’attività sportiva nel lungo termine.  
 
Secondariamente, si è mantenuta e rafforzata una concezione agonistica dello sport e la necessità di costruire programmi sempre più specifici per la preparazione psicologica degli atleti e delle squadre ad alto livello. Questo perché lo sport non è solo fisico, ma anche tanta testa. 
 
L’attività sportiva richiede costanza e impegno nell’allenamento, volontà di tener duro di fronte alla fatica e ai sacrifici, capacità di sopportare la pressione emotiva di una gara e dei giorni che la precedono. 
Con lo sport l’atleta costruisce l’immagine che ha di sé in relazione ai propri limiti e obiettivi, alle proprie motivazioni, agli avversari e al pubblico. 
Più riuscirà a utilizzare le proprie risorse per mettere in campo performance di livello, più ne potrà trarre un’immagine di sé come efficace, competente e di valore. 
 
La psicologia dello sport permette di acquisire notevoli conoscenze sul funzionamento psicologico dell’atleta durante l’attività sportiva e sulle modalità con cui tale fattore possa influenzare la performance agonistica o amatoriale. 
 
Lo psicologo dello sport fornisce all’atleta strumenti che gli permettono di migliorare la propria prestazione, affiancando all’indispensabile allenamento fisico e al perfezionamento del gesto atletico l’utilizzo di tecniche che lavorano sulla dimensione psicologica per ottenere una migliore gestione delle energie e dell’emotività in una situazione di allenamento e di competizione sportiva. 
 
Questo lavoro avviene attraverso l’analisi degli aspetti di personalità, dei pensieri e dei vissuti emotivi che caratterizzano l’atleta e che potrebbero dimostrarsi di ostacolo all’attività agonistica, nonché attraverso l’utilizzo di specifiche tecniche di training mentale.

 

Esercizi di training mentale, uniti a tecniche di rilassamento, possono aiutare a migliorare la performance agonistica a lungo termine, rendendo possibile l’ottenimento di uno stato di concentrazione ottimale e il percepirsi come maggiormente efficaci, affrontando la sfida sportiva positivamente e con successo.

Di cosa si occupa la psicologia dello sport

In generale, la psicologia dello sport si occupa di:

  • Motivazione: come sostenere la motivazione del giovane ed abbassare la percentuale di abbandono;
  • Approccio centrato sull’atleta: analisi delle risorse e dei limiti  e ottimizzazione degli stessi;
  • Autostima e autoefficacia: come sviluppare queste competenze negli atleti;
  • Comprensione e individuazione di comportamenti problematici: introduzione di concetti quali il perfezionismo normale e il perfezionismo patologico;
  • Comunicazione: sostenere una comunicazione positiva con l’atleta, finalizzata ad insegnare un pensiero autoriflessivo positivo, utile ad affrontare la competizione, abbassare l’ansia, aumentare l’autoefficacia e l’autostima;
  • Abilità mentali da sviluppare: goal setting, formazione corretta degli obiettivi di prestazione e di risultato, allenare a gestire le emozioni; allenamento ideomotorio, allenare alla visualizzazione del percorso e dei gesti motori dell’atleta; strategie per la gestione dell’attivazione psicofisica dell’atleta; concentrazione, studiare e potenziare gli stili attentivi dell’atleta; gestione delle emozioni disfunzionali; tecniche di rilassamento;
  • Dinamiche di gruppo: comunicazione efficace e positiva, la gestione del gruppo nei momenti difficili, la leadership;
  • Doping, uso di sostanze e problemi alimentari: una particolare attenzione viene posta alle problematiche alimentari e all’abuso di sostanze.

Obiettivi del servizio di psicologia dello sport

Lo scopo del servizio di Psicologia dello sport è quello di fornire a squadre o singoli atleti la possibilità di usufruire di un servizio di consulenza che permetta di apprendere tecniche di gestione delle emozioni disfunzionali, di rilassamento e di training mentale efficaci al fine di migliorare la performance agonistica in sede di gara. Il training mentale infatti permette di facilitare e migliorare l’apprendimento del gesto tecnico e di ottimizzarne l’esecuzione, mentre le tecniche di gestione delle emozioni disfunzionali e di rilassamento permettono all’atleta di accedere alla competizione nel miglior status psicofisico possibile, aumentandone concentrazione e attenzione.

Nello specifico, all’interno degli incontri di consulenza individuale verranno esaminate le risorse personali dell’atleta con l’intento di ottimizzarle e sfruttarle al meglio per il miglioramento della performance agonistica. Verrà fatta, in base al singolo caso, una disamina degli aspetti di personalità, dei pensieri e dei vissuti emotivi che possono essere di ostacolo allo sviluppo e alla crescita dell’atleta. Si forniranno, inoltre, le basi della psico-educazione alimentare, utili per ottenere un buon equilibrio tra rendimento fisico e mentale.Verrà tratto il tema del doping e dell’abuso di sostanze stupefacenti.

Per quanto concerne lo sport di squadra, il servizio di psicologia dello sport si focalizza anche sulle dinamiche di gruppo, in quanto è dimostrato che un lavoro su di queste può risultare essenziale per il miglioramento della performance agonistica di tutta la squadra.

Alcune delle tecniche utilizzate:

  • goal setting
  • self-talk
  • automonitoraggio e gestione di ansia e rabbia
  • tecniche di visualizzazione e allenamento ideo-motorio
  • tecniche di gestione delle risorse attentive
  • abilità interpersonali nella relazione con avversari, compagni e allenatore
  • Come si struttura il servizio di psicologia dello sport

Gli interventi saranno formulati in base alle singole necessità e secondo il giudizio dello psicologo competente.

Qui sotto elenchiamo alcuni dei possibili interventi forniti dal servizio:

Training delle abilità mentali in psicologia dello sport

Il Mental Training, metodi e strategie di “allenamento mentale“, può essere un percorso per conoscersi ed esprimersi al meglio, migliorando l’organizzazione personale e scolastica/professionale/sportiva. 

Nasce come “allenamento mentale” prettamente sportivo, ma alcune delle sue strategie/metodi possono in realtà essere prestate anche alla realtà quotidiana. 

La sua efficacia agisce :

  • permettendo ad ognuno una organizzazione ottimale del tempo
  • dando supporto a se stessi nella ricerca di nuove soluzioni 
  • migliorando le proprie capacità di  concentrazione/attenzione 
  • lavorando sulla propria conoscenza e autostima 
  • nel riconoscere l’importanza del riposo
  • nell’imparare a gestire l’ansia e quindi riconoscere lo stress come risposta fisiologica positiva
  • nel programmare e darsi degli obiettivi gestendosi autonomamente, anche negli  imprevisti.
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Il training delle abilità mentali è suddiviso in tre livelli applicati in un arco di tempo variabile. Ciascuno di questi training può essere applicato per atleti giovani o adulti con minimi accorgimenti. Possono essere applicate nel gruppo oppure al singolo atleta.

I tre livelli di intervento sono i seguenti:

  1. Training Base: apprendimento delle abilità mentali di base per l’incremento delle prestazioni sportive;
  2. Training Avanzato MAC: apprendimento delle abilità avanzate per incrementare le proprie prestazioni in situazioni di alto agonismo e complessità cognitivo-emozionale;
  3. Training Coach: formazione per gli istruttori su abilità mentali e prestazioni eccellenti.

Incontri di gruppo rivolti alle squadre o ai team

Il servizio è strutturato in circa 7 incontri volti al miglioramento della performance agonistica. Gli incontri verteranno sui seguenti temi:

  • Psicoeducazione emotiva
  • Insegnamento e pratica di tecniche di gestione delle emozioni disfunzionali e di rilassamento
  • Insegnamento e pratica di tecniche di training mentale (tecniche di visualizzazione immaginativa e allenamento ideomotorio)
  • Esame e ottimizzazione delle dinamiche di gruppo
  • Basi di psicoeducazione alimentare

 Incontri di consulenza per atleti individuali

Gli incontri, che saranno in numero variabile in base alle esigenze del singolo caso, avranno i seguenti obiettivi:

  • Esame e ottimizzazione delle risorse personali
  • Psicoeducazione emotiva
  • Insegnamento e pratica di tecniche di gestione delle emozioni disfunzionali e di rilassamento
  • Insegnamento e pratica di tecniche di training mentale (tecniche di visualizzazione immaginativa e allenamento ideomotorio)
  • Basi di psicoeducazione alimentare
  • Psicoeducazione per allenatori e genitori in psicologia dello sport

Gli incontri con gli allenatori o i genitori sono di formazione in aula e possono essere previste anche piccole esercitazione pratiche sugli argomenti trattati.

LABORATORIO AUTOSTIMA

Il gioco e il divertimento offrono ai bambini una straordinaria gamma di opportunità per costruire capacità cognitive, abilità sociali, sensibilità emozionali. 
In questo laboratorio propongo 7 incontri mirati alle varie componenti dell’autostima, con bambini e ragazzi.