Sportello psico-sport
SPORTELLO DELLO PSICO-SPORT
Spazio dedicato alle esigenze societarie sui temi della psicologia sportiva.
- atleti
- allenatori
- dirigenti
- genitori
SPORTELLO GENITORI SPORT
Il mestiere del genitore è davvero, come si dice, il lavoro più difficile che c’è; a volte si incontrano difficoltà non solo nelle condizioni quotidiane, ma anche nel sostenere lo sport scelto dal figlio. Talvolta le situazioni si acutizzate nella loro problematicità causa condizioni particolari.
Il servizio si rivolge a tutti i genitori con figli di età compresa tra 3 e 18 anni che hanno desiderio e necessità di confrontarsi su aspetti di criticità che possono incontrare nella relazione con i propri figli, nelle diverse fasi della crescita sportiva.
Lo sportello vuole innanzitutto essere un punto di ascolto che intende supportare i genitori dando rilievo alle loro competenze educative, sostenendoli di fronte a difficoltà o dubbi per aiutarli a individuare insieme una strategia adeguata.
FORMAZIONE E TRAINING ALLENATORI
In ogni sport che si rispetti vengono messe in campo diverse strategie e in ognuna di esse entrano in gioco diversi aspetti.
La pratica di qualsiasi sport mette in campo diversi aspetti psicologici, quali la concentrazione, la memoria, la coordinazione e il buon umore. Questi elementi, per quanto necessari in qualunque attività fisica, diventano particolarmente complessi negli sport di squadra.
Il rapporto tra l’allenatore e lo sportivo è uno degli aspetti più importanti della psicologia sportiva. L’allenatore è una figura di grande importanza perché il bene della squadra o del singolo atleta.
Sarà l’allenatore infatti a definire il metodo e le strategie da attuare, a stabilire i programmi di allenamento e sarà la prima figura di riferimento per la risoluzione di conflitti interiori o di rapporto tra i compagni.
Nel modo più certo si può affermare che il suo lavoro va ben oltre la preparazione tecnica e tattica. La sua figura è così importante che il suo intervento può rendere molto più forte una squadra, un atleta o molto più debole.
Per quanto riguarda i rapporti che possono esistere tra allenatore e atleta, questi possono basarsi su un approccio positivo o su un approccio negativo.
Approccio positivo
Quando il rapporto tra le due figure è positivo, per l’allenatore è più facile incoraggiare tutti i comportamenti degli sportivi in sintonia con la squadra e quelli che puntano al raggiungimento dell’obiettivo. Le critiche costruttive e il supporto morale sono elementi che fanno parte di questo rapporto.
Approccio negativo
Si verifica, ad esempio, quando l’allenatore cerca di correggere gli errori dei suoi giocatori mediante l’uso di giudizi o punizioni. Probabilmente queste dinamiche relazionali finiranno per minare la fiducia dell’atleta: pur comprendendo a fondo gli obiettivi preposti, l’allenatore potrebbe non rappresentare più la figura di supporto per il raggiungimento di questi.
Al di là dei due tipi di rapporto, ci sono diversi fattori fondamentali che danno molte spiegazioni sull’influenza positiva e che vengono sviluppati nella psicologia sportiva:
- la comunicazione
- La motivazione
- la Fiducia in se stessi
- la Concentrazione
- la formulazione di obiettivi
se c’è qualcosa che ti crea disagio e sei in difficoltà oppure vuoi migliorare qualche aspetto di te, puoi contattarci
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