I disturbi del comportamento alimentare rappresentano la patologia più diffusa nella società occidentale dell’ultimo ventennio: è presente nel 5% della popolazione.
L’anoressia, più di ogni altro disturbo alimentare, rappresenta l’estremizzazione di alcuni valori della nostra società: la bellezza è intesa come forma fisica e snellezza; il controllo del corpo e del cibo sono sinonimo di efficienza e di perfezione.
Questo però non vuol dire che la cultura sia la causa di tali patologie, ma solo che essa fornisce la cornice di riferimento entro cui situare il disturbo.
Il trattamento dei disturbi alimentari richiede una cura collaborativa e coordinata in cui vengono affrontati tutti gli aspetti e ambiti del disturbo alimentare: salute fisica/peso, nutrizione psicoterapia e riabilitazione sociale.
Il disturbo del comportamento alimentare è un fenomeno complesso e multidimensionale.
Come può aiutare la terapia EMDR ?
Il lavoro psicoterapeutico prevede la rielaborazione di tutte quelle esperienze angoscianti legate alla storia della persona e che possono essere causa della sintomatologia ansiosa.
Questo tipo di terapia offre l’occasione non solo per rielaborare i traumi del passato, ma anche per potenziare le capacità personali e le risorse individuali, aumentando l’autostima per affrontare le sfide della vita quotidiana e per risolvere i sintomi, spesso cronici dei disturbi alimentari.
Per ulteriori info
Dott. Anna Nosella