Impariamo a nutrire il nostro corpo
Al giorno d’oggi, nelle nostre vite indaffarate a volte, spesso, non ci rimane molto tempo per noi stessi.
Nemmeno il tempo per pensare a come nutrire il nostro corpo in modo corretto e sano.
Non c’è neanche la consapevolezza di quanto il cibo possa influire sulla salute e sull’umore.
L’obiettivo è imparare a:
- osservare,
- riprendere contatto con i nostri sensi per riguadagnare il controllo e
- cominciare a scegliere, preparare e consumare con consapevolezza ciò che mangiamo.
La Mindful Eating può aiutarci a fare tutto questo!
Impariamo ad utilizzare i sensi immergendoci nei colori, nella consistenza, nei profumi, nei sapori e anche nei suoni di ciò che beviamo e mangiamo.
Sono 7 le abilità del mangiatore consapevole che possiamo acquisire attraverso la Mindful Eating
- Consapevolezza: la consapevolezza è un fondamento della Mindfulness. Un tipo di attenzione calma e focalizzata che ci consente di sintonizzarci attraverso i sensi con il cibo che assaporiamo e con le sensazioni di fame e sazietà, le emozioni e pensieri legati all’alimentazione;
- Osservare: quando ci osserviamo attentamente e in modo consapevole notiamo come spettatori imparziali le sensazioni che provengono dal nostro corpo, le emozioni e i pensieri, iniziamo a comprendere come questi aspetti possono portarci a mangiare in modo inconsapevole;
- Essere nel momento presente: fare in modo che la nostra mente si sieda accanto a noi a tavola ci aiuta a disattivare il pilota automatico delle nostre abitudini alimentari e a vivere il presente come un’opportunità: ogni morso del cibo è un’esperienza nuova;
- Essere consapevole del contesto: prestare attenzione al contesto in cui viviamo ci permette di notare come molte cose che ci circondano rappresentano dei trigger per mangiare in modo non consapevole;
- Non giudizio: allenandoci a pensare in modo non giudicante, neutrale o compassionevole, possiamo imparare a essere comprensivi sulla difficoltà di mangiare in modo consapevole. Quando smettiamo di giudicarci, permettiamo a noi stessi di essere più presenti e attenti alla nostra alimentazione;
- Lasciare andare: quando lasciamo andare permettiamo alla situazione di essere quello che è senza desiderare qualcosa di meglio. Per esempio, lasciare andare le forti emozioni legate all’alimentazione consente di gestirle in modo efficace e di non mangiare in modo eccessivo e inconsapevole per scappare da emozioni difficili;
- Accettazione: attraverso essa accettiamo le cose così come sono senza cercare di cambiarle: è il primo passo per gestire e risolvere un problema, da lì si procede.
Per ulteriori info
Dott. Anna Nosella