IL PROBLEM SOLVING E LA PSICOLOGIA SCOLASTICA

 

“ Se dai un pesce ad un affamato lo sfami per un giorno, se gli insegni a pescare lo sfami per tutta la vita. “

 

 

 

 

 

Il problem solving rende possibile sviluppare una serie di abilità fondamentali per l’approccio allo studio di bambini/ragazzi. 

In primo luogo sensibilizza la capacità di analizzare e valutare la propria attività cognitiva, avendo così consapevolezza del lavoro che compie la mente. 

Il bambino/ragazzo sarà capace di individuare :

  • il tipo di ragionamento prioritario che utilizza,
  • le difficoltà che incontra durante il processo risolutivo e 
  • i gli aspetti positivi ottenuti.

Così sarà anche in grado di scegliere per sé la strategia migliore o di trovare gli errori compiuti nel percorso di ricerca.

Inoltre sviluppa la capacità di elaborare un pensiero creativo, cioè quel tipo di pensiero che si contrappone a quello riproduttivo che procede per automatismi. 

Un approccio creativo permette: 

  • di analizzare il problema da diversi punti di vista, 
  • di riformularlo in termini nuovi, ottenendo una visione globale della situazione, lasciando la possibilità di 
  • cogliere le parti che la costituiscono e i relativi nessi.

L’obiettivo finale è quello di dare vita ad una mente attiva , dando al bambino/ragazzo uno spirito critico, fondamentale per affrontare la realtà scolastica e non solo.